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Channel: Angelo Riviello - Ante-Logica Pre Mortem
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Biografia (sintesi)

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Angelo Riviello





Nato a Campagna (SA) l’8 gennaio 1947. Dopo aver frequentato l'Istituto d'Arte di Salerno, ha studiato Scenografia  con Toti Scialoja all'Accademia di Belle Arti di Roma, e Storia dell'Arte con Nello Ponente.
Per motivi di studio e di lavoro, si reca a Zurigo, Copenaghen, ed a Milano, con brevi soggiorni a Positano, Torino, Venezia, Firenze, Bologna, Berlino, Barcellona, Praga, Marsiglia, Matera, Parigi. Vive e lavora tra Napoli, Salerno e la Città di Campagna.
Ha iniziato dipingendo con un segno espressionista intenso, dai colori forti e passionali, aspetti del proprio territorio. Ha svolto e svolge un'attività multidisciplinare, piegata ai propri intenti progettuali (pittura, fotografia, cinema in 8 mm. e super 8, assemblages, installazioni scultoree e oggettuali, ambientazioni, video, performance-teatro, graphic-design, scrittura). Sul piano dei contenuti, la sua fonte di ispirazione è il recupero di una memoria sul proprio vissuto. "Identità e Memoria" che ritroviamo iniziando dal luogo natio, con una sua auto-biografia, e con alcuni dei suoi personaggi universali. Il suo capolavoro, come evento ritrovato nella memoria, con interventi e progetti di “Arte Pubblica” nel tessuto urbanistico della città, in risposta ai movimenti in auge di quegli anni 80, con il “Progetto Chiena”: il recupero, la salvaguardia, la spettacolarizzazione e la trasformazione dell’evento del fiume Tenza (chiamato “Chiena”), in "Opera d'Arte", strappandola alla “ruspa selvaggia nella ricostruzione post sismica dal 1982 al 1994, nella condivisione di alcuni amici e compagni di strada del gruppo “Amici del Museo”, unitamente agli artisti invitati da ogni parte d'Italia.
Le sue prime personali, sulla "Memoria", dal titolo "Affetti" e "Due o Tre Angoli di Casa", risalgono al 1978, e la seconda (con testo di Rino Mele), al 1981 (dopo il terremoto), presso la Galleria "Taide" di quella Salerno mitica degli anni 70. Ha esposto in altre mostre personali, in Italia e all'estero, e in numerose collettive e Rassegne, in campo nazionale e internazionale, come la "Nuova Creatività nel Mezzogiorno" (riservata ai giovani), al "Goethe Institute" di Napoli, organizzata da Lucio Amelio nel 1979, il Premio Terna 01 (prima edizione 2008, tra gli artisti finalisti sez. Megawat), con mostre a Roma e a New York, e tra le recenti "Fluxus Time", al "Kingsborough Community College of the City University" di New York, 2013, a cura di Irina Danilova.
Due dei suoi filmati del 1977, con alcune foto documentarie risalenti all’anno 1978, confluiranno nel progetto di installazione permanente “CittàLimboInventories”, del Museo Madre di Napoli, unitamente all’altro progetto “CittàLimboArchives”- Arte a Napoli e In Campania, 1950-1980, a cura di Aldo Elefante (Brigata Es).
Si sono interessati della sua opera:
Luciano Inga–Pin, Michele Bonuomo, Rino Mele, Maria Roccasalva, Lucio Amelio, Ugo Di Pace, Angelo Trimarco, Filiberto Menna, Enrico Crispolti, Massimo Bignardi, Gelsomino D'Ambrosio, Antonio d'Avossa, Alan Frenkiel, Aldo Elefante, Irina Danilova, Barbara Improta, Giorgio Bonomi, e altri.


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